La vendemmia della Vecchia vite, si svolge secondo gli antichi usi e costumi della Stiria slovena, è diventata una vera festa cittadina, accompagnata da una folla di residenti e ospiti di Maribor. Davanti alla sua casa  nel quartiere Lent si radunano molti visitatori da vicino e da lontano, molti ospiti importanti dell'amministrazione locale e della vita pubblica, vincitori dell'innesto della Vecchia vite, regina del vino, e rappresentanti di associazioni di viticoltori. Svolge un ruolo importante la degustazione e la valutazione del primo grappolo, eseguita dal proprietario della Vecchia vite, ossia il sindaco di Maribor. Quando scopre che l'uva è matura, ordina l'inizio della vendemmia. I vendemmiatori del paese di "Šompeter" nei pressi di Maribor raccolgono il raccolto, lo pesano, misurano il contenuto di zucchero, lo macinano, lo pressano, riempiono i contenitori e li consegnano alla tenuta Meranovo per l’ulteriore cura e la conservazione. Il tutto avviene sotto lo sguardo dell’enologo della città, che si prende cura della vite. A fine vendemmia, nei pressi della Vecchia vite  si incontrano simbolicamente l'ultima bigoncia d'uva e il primo cesto di letame, perché dobbiamo restituire alla vite ciò che da essa abbiamo preso raccogliendo l'uva. Il vendemmiatore più giovane mette un chicco d'uva sulla vite in modo che la vite berrà il suo stesso succo.