La pasta fresca preparata in casa dalla nonna la domenica; le verdure colte direttamente dall’orto dello zio e portate in tavola fra profumi inebrianti; lo spezzatino di carne al vino in autunno, l’arrosto con patate in inverno e i biscotti di marzapane a dicembre. Si dice che la vita sia scandita dai giorni, ma io penso che a scandirla siano soprattutto le stagioni. Insieme alle prelibatezze culinarie che le accompagnano, e che tingono i nostri ricordi di sapori indimenticabili.

Mi è sempre piaciuto viaggiare, e anche aiutare chi ama viaggiare a farlo. Soprattutto se si tratta di andare alla scoperta del mio paese, la Slovenia. E sono convinto che poche cose permettano di conoscere l’anima profonda di un luogo come la sua cucina tipica. Credo che sedersi a tavola in un ristorante, una taverna o un’osteria, e lasciarsi consigliare dalla gente del posto su cosa assaggiare assolutamente, sia un’esperienza imprescindibile quando si viaggia.

In fondo è anche così che si creano i ricordi più belli di un viaggio: parlando con la gente. E quando si tratta di mangiare (soprattutto per noi, europei e mediterranei), il ricettario apre spesso le porte della storia e di un mondo di ricordi e tradizioni tramandate di generazione in generazione. Io, per esempio, non scorderò mai i tipici strangolapreti del Trentino né i bucatini all’amatriciana di Trastevere. In parte per il loro sapore squisito, certo. Ma anche per le storie che mi hanno raccontato in proposito la proprietaria e il cameriere dei ristoranti dove li ho assaggiati per la prima volta.

Ecco perché quando si tratta di andare a scoprire Maribor, la seconda città più grande della Slovenia, non posso che consigliarvi il Percorso gastronomico di Maribor. Un pacchetto molto conveniente, che vi porterà alla scoperta dei più tipici manicaretti della città e della sua regione, la Stiria slovena. Dove la cucina e la tradizione gastronomica sono degli autentici pilastri della vita, dei ricordi dei suoi abitanti, e della storia collettiva.

In ognuno dei quattro ottimi posti che il pacchetto vi condurrà a scoprire, potrete assaggiare i piatti più tipici della tradizione locale. Sempre a cavallo fra la cura per la tradizione e il gusto per l’innovazione, fra prodotti ed erbe aromatiche rigorosamente locali e diversi a seconda della stagione, e ingredienti genuini scelti giorno per giorno, con amore e accuratezza, dagli chef.

Non solo. Con il Percorso gastronomico di Maribor avrete l’opportunità di conoscere quattro dei migliori ristoranti e locali della città, dove il cibo è fondamentale ma la bellezza della location non è da meno. La prima tappa, ad esempio, è il ristorante Pri treh ribnikih, immerso in un ambiente davvero speciale. Racchiuso nel verde del grande Parco cittadino, fra aiuole, prati verdi, grandi alberi e persino tre laghetti, si raggiunge grazie a una passeggiata lungo il sentiero principale del parco, ed è a pochi passi dalle colline di Mestni vrh e Piramido, da dove si può ammirare uno splendido panorama immersi fra i vigneti.

Attivo da oltre trecento anni, il ristorante Pri treh ribnikih offre delle prelibatezze indimenticabili: gamberi, cinghiale, la famosissima frittata Pohorje. E, naturalmente, una selezione di vini di ottima qualità, provenienti dai migliori produttori di questa regione a fortissima vocazione vinicola.

Il Percorso gastronomico continua al ristorante e caffetteria Seven, dove gli studenti della celebre scuola alberghiera di Maribor mettono in pratica le abilità apprese a lezione, preparando piatti della tradizione e lanciandosi anche in prelibate innovazioni, dessert compresi. Il fil rouge lungo il quale si snoda il menù del Seven è la conoscenza delle tradizioni e della stagionalità, che accompagnano i giovani chef nelle loro creazioni, e gli avventori in un mondo di profumi e sapori unici.

Il Gostilna Maribor, da parte sua, è situato in un elegante palazzo storico affacciato sulla piazza principale della città. Col bel tempo pranzare in terrazza è una delizia, ed è il modo migliore di sentirsi un tutt’uno con lo scorrere della vita quotidiana della città. Qui gli ospiti hanno modo di scoprire i segreti della cucina regionale. Dalle variazioni che caratterizzano le ricette da un angolo all’altro della Stiria slovena, ai momenti dell’anno in cui un piatto è assolutamente immancabile nei pranzi di famiglia.

Fra i profumini che avrete modo di sentire entrando al Gostilna Maribor c’è quello del pane appena sfornato, dello spezzatino di manzo, del lardo tritato, della gallina al forno, dello strudel di mele e degli gnocchetti di albicocca. Grazie alla creatività e alla maestria dello chef Gregor Jager, sarà un pasto favoloso!

Infine, il percorso gastronomico di Maribor non può certo tralasciare la Casa della vecchia vite. Nel cuore del quartiere più antico della città, il Lent, affacciato sul fiume, le mura di questa vecchia Casa sono il sostegno alla vite più antica del mondo, che vi cresce da oltre quattrocento anni. La vite è sopravvissuta agli invasori che, nel tardo Medioevo, attaccavano le mura della città, di cui un tempo questa casa era parte integrante. E anche ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, che non hanno risparmiato la struttura.

Oggi la Casa della vecchia vite è considerata il tempio della tradizione e della cultura vinicola di Maribor, della Stiria e di tutta la Slovenia, ed è il luogo più adatto per assaggiare i migliori vini del paese. Oltre a essere un frequentatissimo centro degustazioni, la Casa della vecchia vite ospita anche un museo e numerosi eventi dedicati al vino, frequentatissimi dagli sloveni e, sempre più, dai viaggiatori. Eventi scanditi dalle stagioni, che accompagnano le fasi più importanti nella millenaria tradizione del vino.